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Piscina senza cloro: quali sono le alternative per la disinfezione?

Quando arriva il momento di disinfettare l’acqua della piscina, la maggior parte delle persone pensa subito al cloro. Il prodotto di certo più utilizzato per lo scopo, ma non sempre quello più apprezzato. Sì, perché se usato in dosi eccessive, può provocare irritazioni alla pelle e agli occhi dei bagnanti, senza dimenticare l’odore pungente a cui è associato da molti. La domanda, quindi, è: esistono delle alternative? Oggi vi dimostreremo che una piscina senza cloro, bella e sana, è possibile. 

Partiamo prima da un presupposto. 

Per godersi la propria piscina in tutta sicurezza, lontani da microorganismi e sostanze nocive alla salute dell’uomo, è fondamentale avere un sistema di disinfezione piscine efficace e ben funzionante.  

Non a caso, disinfettare l’acqua è un’azione sempre imprescindibile, indifferentemente dal tipo di filtrazione adottato. Se infatti il filtro tende ad eliminare solamente le particelle in sospensione, un trattamento chimico di disinfezione riesce a rimuovere ogni tipo di virus, batteri, altri microorganismi e sostanze pericolose. Ma come scegliere il trattamento ideale alle nostre esigenze? 

La risposta è molto più semplice di quello che sembra. Basta tenere ben in considerazione questi 4 fattori fondamentali: 

  • Capacità ossidante del prodotto 
  • Assenza di tossicità per i bagnanti 
  • Velocità di azione dello stesso sistema disinfettante 
  • Spettro di azione più ampio possibile, così da rimuovere quante più specie microorganiche 

A partire da queste caratteristiche, ecco tutte le alternative al cloro per la tua piscina. 

Prodotti per disinfettare la piscina

Piscina senza cloro: l’Ipoclorito di Calcio 

La prima valida alternativa al classico cloro è l’ipoclorito di calcio, che comunque contiene circa un 65/70% di cloro. È disponibile in commercio sotto forma di pastiglie che, a distanza di 5 o 6 ore, rilasciano il cloro con appositi dosatori. In alternativa, è possibile trovarlo anche in forma granulare, oppure in pastiglie stick da 300 gr, a lenta dissoluzione, da inserire negli appositi skimmer ogni due giorni circa.  

Scendendo nei dettagli, l’ipoclorito di calcio è particolarmente utile nell’evenienza in cui si necessiti di una disinfezione efficace dell’acqua in tempi brevi. Al contrario del cloro liquido, tra l’altro, questo tipo di disinfettante è in grado di rimanere più stabile nel tempo. 

Pro 

  • Ottimo per trattamenti shock o superclorazioni 
  • Non aumenta i valori di acido isocianurico, riducendo così le spese legate al ricambio dell’acqua 
  • Garantisce stabilità nel tempo, compresa quella dei valori del pH 
  • Elimina in modo facile e veloce le alghe presenti nelle pareti della vasca 
  • Ha un volume d’ingombro ridotto rispetto al cloro liquido 

Contro 

  • Il prezzo al chilo è leggermente più alto del cloro liquido 
Piscina senza cloro: utilizzare l'ipoclorito di calcio

Ipoclorito di sodio 

Utilizzato fin dagli anni ‘60, soprattutto nelle piscine pubbliche, l’ipoclorito di sodio viene è uno dei prodotti più conosciuti per la disinfezione dell’acqua della piscina, subito dopo il cloro liquido. Sul mercato, è possibile trovarlo in forma liquida in taniche da 20 litri, con concentrazioni che si aggira al 15%.  

Dato che non contiene al suo interno acido isocianurico come stabilizzante, questo prodotto tende ad alterare in positivo i valori del pH, rendendo necessaria un’aggiunta di acido per ristabilire i parametri ottimali. Per questo, quando si parla di Ipoclorito di sodio è sempre raccomandato l’utilizzo di un sistema di dosaggio automatico, come pompe peristaltiche oppure elettromagnetiche

Pro 

  • Costi davvero contenuti 
  • Azione rapida 
  • Ottimo per combattere i principali batteri 
  • Si comporta da ossidante ed elimina le sostanze organiche non filtranti 

Contro 

  • Di dimensioni particolarmente ingombranti 
  • Aumenta la salinità dell’acqua della piscina 
  • Richiede un sistema di dosaggio automatico 
  • Può causare spiacevoli incrostazioni 
Ipoclorito di sodio

Trattamenti acqua piscina senza cloro: alla scoperta dell’elettrolisi al sale  

Sapevi che il cloro utile per la disinfezione della piscina può essere prodotto anche in loco? Ebbene sì, attraverso la cosiddetta elettrolisi al sale. In pratica, a partire da una piccola quantità di normale salgemma – circa 4 gr per litro – si può ottenere tutto il disinfettante necessario per una disinfezione ottimale (Per esempio, una piscina da 70 m³ richiede approssimativamente 280 kg di sale).  

Servendosi di uno specifico indicatore di salinità, poi, bisognerà integrare solo la dose di sale corretta segnalata dallo strumento. Il processo di elettrolisi, infatti, non consuma sale, ma piuttosto una minima quantità di acqua. In una piscina esterna, ad esempio, delle stesse dimensioni citate poche righe fa, il sale consumato sarà pari al 10% circa della quantità iniziale.  

Molti sistemi di elettrolisi, soprattutto quelli più sofisticati, presentano dei sensori integrati per la rilevazione dei livelli del pH, del potenziale ossidante e del cloro attivo presente nell’acqua. Gli stessi, permettono non solo un controllo manuale dei parametri, ma avviano in automatico la produzione di agente disinfettante non appena viene raggiunta una data soglia di pH. 

Pro 

  • I sistemi automatici possono avviare o bloccare la produzione di agente secondo le esigenze 
  • Assicura la produzione di cloro in loco, riducendo sensibilmente le spese legate ad acquisto e trasporto 

Contro 

  • Costi iniziali alti, variabili in base alle dimensioni della piscina 

Disinfezione della piscina con il Bromo 

Pur costando quasi cinque volte più del classico cloro, il Bromo è sì un disinfettante più efficace, ma ha anche un’azione ossidante di gran lunga minore, per cui non è in grado di contrastare al meglio la formazione di sostanze organiche in acqua. Queste ultime fonti di sostentamento per tutti gli eventuali batteri, comprese le alghe. 

Per questi motivi, consigliamo dunque l’alternanza di una disinfezione a base di bromo con una a base di cloro, così da limitare la proliferazione di organismi nocivi. Il bromo è disponibile sul mercato solitamente in pastiglie, da utilizzare attraverso dosatori a lambimento per disinfettare al meglio piscine e spa. 

Pro 

  • Assicura una valida disinfezione anche a pH alti 
  • Come disinfettante, è più potente del cloro 
  • È molto meno volatile del cloro 
  • È efficace anche alle alte temperature 

Contro 

  • Ha un’azione ossidante minore del cloro 
  • Il suo prezzo è quasi 5 volte più alto di quello cloro. 
Controllo ph della piscina senza cloro

Disinfettare la piscina senza cloro: ci pensa l’ossigeno 

Sempre in sostituzione alla clorazione, ovvero l’utilizzo del cloro per il trattamento acqua della piscina, viene il cosiddetto sistema di monopersolfato di potassio – ossigeno – e poliquaternario di ammonio – disinfettante. Anche lui, così come gli altri disinfettanti per piscine, è capace di soddisfare i tre principali requisiti per ottenere un buon trattamento acqua della piscina, ovvero: 

  • Ovviamente la sicurezza di tutti, grandi e piccoli 
  • Un rapido effetto disinfettante, capace di eliminare ogni microorganismo nocivo 
  • E infine l’ossidazione delle sostanze organiche 

Il persolfato, in particolare, è un energico ossidante e il suo Redox, ovvero la sua tendenza ad acquisire elettroni, risulta essere poco inferiore al cloro. D’altra parte, il poliquaternario è un efficace germicida e antialga.  

Pro 

  • Ossida, uccide germi, alghe ed è flocculante. 

Depurazione della piscina attraverso le piante 

Ultimo, ma non per importanza, un metodo completamente naturale, basato sulla biofiltrazione delle piante acquatiche, senza alcun uso di prodotto chimico. Ecco che da questo concetto prendono vita le biopiscine, divise solitamente in tre blocchi specifici: 

  • Una zona balneabile, senza piante 
  • Delle aree spondali periferiche dedicate alle piante acquatiche e la rigenerazione dell’acqua 
  • Una vera e propria sorgente, dotata di un ruscello di collegamento. 

Ecco che, come vedi, ottenere una bella e sana piscina senza cloro è più che possibile. Hai mai utilizzato uno di questi sistemi di disinfezione piscina alternativi? Raccontaci la tua esperienza nei commenti. 

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